Il Pisa Book Festival è il salone italiano del libro, nato nel 2003, che ospita case editrici indipendenti insieme a editori, scrittori, traduttori, illustratori e artisti italiani e stranieri. Il festival è passato dai 56 editori espositori del primo anno ai 156 dell’edizione 2015, fino alla selezione del 2016 da consultare qui.
Tra le nuove realtà ci sarà anche Racconti edizioni (stand 184) col suo catalogo rimpolpato dalle nuove uscite di novembre. E allora andiamole a scoprire partendo dal numero 4 in libreria dal 27 ottobre, tradotto da Gioia Guerzoni e illustrato da Ailadi:
Altaf Tyrewala
Karma clown
Se Mumbai è un crocevia di vite e paradossi, fragori e umori, smerci e traffici, allora Altaf Tyrewala ne è il suo indiscusso e smaliziato cantore. Con un’ironia sferzante e una lingua freschissima, l’autore ci spedisce dispacci da un mondo quadrimensionale. Un mondo in cui ci si muove a un ritmo indiavolato per stare dietro alle peripezie di registi porno anticolonialisti, librai che non leggono più libri, mascotte di fast-food tristi e donne delle pulizie il cui bene più prezioso è una bottiglia d’acqua minerale. La tensione che anima le storie è la tensione stessa di Mumbai, città contesa tra etnie, religioni e stile di vita occidentale. Il tutto però finisce spesso per sciogliersi in una sonora risata.
Altaf Tyrewala è nato a Mumbai, in India, ha studiato economia a New York e attualmente vive a Dallas, in Texas. In Italia ha pubblicato Nessun dio in vista (Feltrinelli). Tradotto in sei lingue, prima di diventare scrittore ha fatto il cassiere, l’operatore in un call center e il portiere in uno stabile.
Il numero 5 in libreria dal 3 novembre, è stato tradotto da Luigi Ballerini e illustrato da Claudio Palmieri:
Stamattina stasera troppo presto
James Baldwin
Stamattina stasera troppo presto è l’unica, imperdibile raccolta di racconti di James Baldwin. Partorita in piena maturità artistica raccoglie tutti i temi cari al genio nero americano. L’esilio francese e la paura del ritorno, il rapporto burrascoso con il padre e con la superstizione religiosa, l’appartenenza alla cultura americana dal Jazz ai Gospel, l’omosessualità nascosta o repressa, la continua minaccia razzista e la falsa coscienza che ne deriva.
James Baldwin, figura di spicco della coscienza nera (ma inviso alle Pantere Nere per la sua omosessualità) è oggi divenuto oggetto di una vera e propria renaissance.
Il numero 6 in libreria dal 10 novembre, è stato tradotto da Chiara Vatteroni e illustrato da Claudio Palmieri:
Albero di carne
Stephen Graham Jones
Albero di carne è una collezione di racconti dell’orrore che farà la felicità degli amanti di Joe Lansdale, Jeff VanderMeer, Clive Barker, Stephen King e Shirley Jackson. Il twist finale è la specialità di Jones, un assoluto maestro del genere e già autore di culto nel circuito weird statunitense.
Il numero 7 in libreria dal 10 novembre, è stato tradotto da Adriana Bottini e Francesca Duranti e illustrato da Franco Matticchio, la curatela è di Liliana Rampello:
Oggetti solidi. Tutti i racconti e altre prose
Virginia Woolf
Un libro inspiegabilmente non disponibile ai lettori italiani. Racconti edizioni propone al pubblico l’intera produzione dei racconti di Virginia Woolf, nell’elegante traduzione di Adriana Bottini e Francesca Duranti e per la curatela di una delle sue più preparate e appassionate studiose italiane: Liliana Rampello.
Per tutti i dettagli sulle nuove uscite, sul catalogo e sugli eventi è possibile consultare il sito di Racconti a questo indirizzo.
25 Comments